Confermata dunque la data del 01.06 p.v. per l’inizio delle attività del TUB e del Brevetto Europeo con effetto Unitario, nuovo titolo di proprietà industriale di competenza dell’Ufficio Brevetti Europeo (EPO), che affiancandosi (non sostituendosi) ai più tradizionali Brevetti nazionali ed Europei consentirà attraverso la presentazione di unitaria domanda di ottenere protezione uniforme in tutti gli Stati UE aderenti all’Accordo superando in tal modo le criticità insite nella procedura del Brevetto Europeo (in primis la derivazione di un fascio di Brevetti nazionali del tutto indipendenti tra di loro, ciascuno disciplinato dalla normativa del singolo Stato UE designato e sottoposto alla giurisdizione delle relative corti nazionali).

Al nuovo TUB, ricordiamo, saranno devolute in via esclusiva tutte le controversie in materia di validità e contraffazione non solo dei nuovi Brevetti Europei con effetto Unitario ma anche dei classici Brevetti Europei e le relative decisioni avranno efficacia paneuropea.

A fronte di ciò il 01.03 u.s. è iniziato il sunrise period ovvero finestra temporale nella quale (i) mandatari in Brevetti Europei abilitati ad agire c/o l’EPO ed avvocati abilitati ad esercitare dinnanzi al tribunale di uno stato contraente, possono fare richiesta di registrazione come rappresentanti dinnanzi al TUB, (ii) titolari di Brevetti Europei sia allo stato di domanda che già concessi possono fare richiesta di opt-out per sottrarre il proprio titolo alla competenza esclusiva del TUB.

L’Italia ha da tempo ratificato l’Accordo sul TUB e attualmente siamo in attesa di sapere se Milano sarà scelta per ospitare la terza sede del TUB ed acquisire l’insieme delle competenze originariamente previste per Londra, se non fosse uscita dall’UE.

Vi terremo ovviamente aggiornati.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti sul Brevetto Europeo con effetto Unitario siamo a disposizione.