Se non è co-branding è opposizione. I’m a Barbie or Brby girl?
Il 26.06 u.s. Mattel Inc., azienda americana operativa dal 1945 nella produzione e commercializzazione di giocattoli, ha trasmesso al Trademark Trial and Appeal Board (TTAB), organo USA che gestisce le contestazioni relative ai marchi, un’opposizione alla registrazione di segno depositato il 20.07.2022 per abbigliamento ed accessori dalla nota azienda di moda britannica, Burberry Limited.

Il marchio contestato si compone di quattro lettere in standard characterse cioè senza alcuna caratterizzazione tipografica o figurativa ed è BRBY.
Quattro lettere che per la griffe inglese bastano per rivisitare la storica etichetta BURBERRY ma che per la Mattel violano un brand iconico sul quale solo in USA il colosso di El Segundo possiede oltre 20 registrazioni nazionali ovvero sia BARBIE.
BRBY/BARBIE: nell’atto depositato l’opponente evidenzia un elevato grado di somiglianza visiva e fonetica ed una potenziale sovrapponibilità sul piano merceologico – il marchio BARBIE è infatti tutelato ed è in uso non solo per contraddistinguere la bambola più popolare al mondo (nel documento si citano 600 milioni di pezzi venduti solo negli ultimi 30 anni, di cui 26 milioni solo nel 1990) ma anche prodotti di abbigliamento ed accessori per bambini ed adulti, oltre che ovviamente per bambole.
L’opponente inoltre lamenta il rischio di una di reciproca associazione imprenditoriale (il pubblico dei consumatori potrebbe erroneamente ritenere che BRBY sia linea di abbigliamento ed accessori collegata alla famosa bambola e dunque alla Mattel) oltre al rischio di diluzione dell’iconico brand attraverso il c.d. tarnishing ovvero fattispecie derivante dall’utilizzo da parte di terzi di un brand notorio in una versione con quello confondibile ed in relazione agli stessi prodotti/servizi ma caratterizzati da qualità ben diversa. Tale fenomeno è fortemente represso in USA ove accanto al Trademark Act vige anche il Federal Trademark Dilution Act ovvero legge federale a tutela dei marchi notori dagli usi altrui idonei a diluirne il carattere distintivo anche in assenza di un concreto rischio di confusione o concorrenza.
Il marchio BRBY è stato pubblicato ai fini dell’opposizione il 27.12 u.s. ma la Mattel ha prontamente presentato richiesta di extension of time to oppose con conseguente slittamento dei termini per l’attivazione della procedura dinnanzi al TTAB.
Tempismo perfetto dato che proprio in queste settimane è prevista l’uscita nelle sale del film integralmente ispirato alla fashion doll della Mattel.
Attesa la replica dei legali di Burberry entro il 05.08 p.v.
Stay tuned!